La scomparsa delle isole Solomon

melanesia-isole-salomone

La notizia è recente: alcune delle isole Solomon sono scomparse o per meglio dire sono state sommerse dal mare. Alla base del triste fenomeno ci sono le anomale variazioni di temperatura a livello globale che unite ad eventi su grande scala, tra cui anche El-Niño hanno determinato effetti deleteri su una parte di questo arcipelago del sud Pacifico molto conosciuto dai turisti. Di solito il clima su queste isole permette di avere temperature costanti… Continua a leggere

Biofluorescenza negli squali

biofluorescenza

Il fenomeno della biofluorescenza in alcune specie di squali è stato scoperto solo di recente. Ad esempio nel piccolo squalo pigmeo appartenente alla specie Squaliolus aliae sono stati individuati migliaia di piccoli fotofori localizzati principalmente nella parte ventrale del suo corpo fusiforme. La produzione di luce è collegata ad una serie di reazioni biochimiche… Continua a leggere

Aspettando il 4 Giugno [Garbage Patch State @UNIPA]

13179078_10207980475942348_4135833363630091360_n

E’ iniziata al Laboratorio di Ecologia Sperimentale (EEB Lab) dell’Università degli Studi di Palermo la seconda fase del progetto Wasteland frutto dell’impegno, della costanza e dell’intraprendenza di Maria Cristina Finucci, artista che si propone di coinvolgere istituzioni pubbliche, imprese private e realtà sociali al fine di sensibilizzare il mondo sul tema delle Garbage Patch, ossia le enormi isole di plastica che galleggiano negli oceani di tutto il mondo… Continua a leggere

Il Mar Mediterraneo fra cultura ed energia

ruins-38154879

Il Mare “nostrum” come lo chiamavano gli antichi nasconde antichi tesori sommersi che andrebbero tutelati. Infatti sui suoi fondali giacciono da molto tempo relitti di imbarcazioni affondate e mai recuperate. L’archeologia subacquea ha avuto una spinta decisiva solo dopo l’ultimo dopoguerra con l’affermarsi di nuovi mezzi tecnologici per le immersioni. Scoprire tesori sommersi significa non solo difendere il passato e la sua storia ma al tempo stesso proteggere la preziosa risorsa marina che custodisce i relitti. Nel 2002 è stato avviato un progetto… Continua a leggere

La laguna rischia troppo

fish in polluted lagoon

L’ambiente lagunare presenta come caratteristica intrinseca quella di essere molto fragile. E’ un ambiente di transizione fra la terra ed il mare, dal punto di vista geologico non e’ stabile e questo la rende molto vulnerabile rispetto agli attacchi antropici. Molto dipende dalla localizzazione delle stesse lagune: più esse si trovano vicino alle città maggiormente subiranno gli effetti negativi che ne derivano. Uno studio condotto nel 2012 nelle lagune di Lagos… Continua a leggere

Mari sempre più a rischio…

pump-jacks-oil-spill-

Sono davvero troppe le sostanze nocive e gli indiscriminati interventi antropici che danneggiano gli ecosistemi marini e ne minacciano la sicurezza futura. Le perdite di petrolio vengono definite a ragione dalla stampa come dei veri disastri ambientali che hanno conseguenze negative sugli organismi sopravvissuti al primo impatto. Ad essere colpita da questa forma di inquinamento non è solo la natura… Continua a leggere

La piccola fauna siciliana è un tesoro da salvaguardare

Osmoderma cristinae

L’entomologo della Cooperativa Silene, Calogero Muscarella ci presenta due specie di coleotteri inserite nelle Liste rosse dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN), e pertanto classificate come “Endangered”, ovvero in concreto pericolo di estinzione. Tra queste l’Osmoderma cristinae e la Rosalia alpina. Entrambe le specie sono menzionate negli allegati II e IV della Direttiva Habitat e fanno parte del progetto Life… Continua a leggere

OGGI VEDIAMO TAPPI…domani guardiamo al futuro [Workshop 11 Aprile 2016]

garbage_iconaL’Università di Palermo promuove il progetto Wasteland, frutto dell’impegno, della costanza e dell’intraprendenza di Maria Cristina Finucci, lucchese, architetto ed artista, che si propone di coinvolgere istituzioni pubbliche, imprese private e realtà sociali al fine di sensibilizzare il mondo sul tema delle Garbage Patch, ossia le enormi isole di plastica che galleggiano negli oceani di tutto il mondo, tramite il potere evocativo dell’arte. Continua a leggere