La natura contiene bellezze e tesori di immenso valore non solo estetico ma soprattutto ecologico per la continuazione della vita sul nostro Pianeta. La specie umana pian piano sta ritornando a scegliere il contatto con l’ambiente naturale come attività ricreativa. Allontanarsi dalle città inquinate e rumorose per una “full immersion” nelle zone naturali più incontaminate, ma non solo perché anche la rivalutazione delle preziose risorse naturali presenti sul nostro territorio quelle ad un passo da casa per intenderci sta avendo successo. L’ecoturismo fa parte di tutte quelle attività utilizzate nel più ampio settore del turismo sostenibile e viene adottato in modo prevalente soprattutto dai paesi ad economia emergente. L’aspetto competitivo di questo nuovo approccio alla natura che contrasta con il vecchio concetto di turismo “usa e getta” figlio della società dei consumi risiede nella combinazione di strategie di conservazione ambientale e sviluppo economico. Al centro vi è ora la natura da cui l’uomo può solo imparare e sperimentare nel pieno rispetto della sua unicità e biodiversità! Nei paesi africani ad esempio le attività più interessanti riguardano non solo l’esplorazione delle aree naturali ma anche l’interazione con le popolazioni presenti nei villaggi limitrofi. Gli stessi indigeni sono coinvolti nelle attività di protezione e
sano sfruttamento delle risorse a loro disposizione in un ottica di miglioramento economico e maggiore vivibilità. Inoltre al valore ambientale si unisce quello culturale del territorio visitato e che ne rappresenta i tratti distintivi. La filosofia alla base dell’ecoturismo coinvolge il mantenimento e in alcuni casi il miglioramento dell’ambiente e delle sue risorse naturali, lo sviluppo di una “coscienza ambientale” da parte del turista rappresenta il fulcro delle esperienze a contatto con la natura per una migliore comprensione delle interazioni ecologiche tra fauna e flora. L’osservazione attenta dei cambiamenti del paesaggio porta alla riflessione e possono sorgere dubbi e domande che sono in grado di scatenare la curiosità del turista. La piattaforma di questa nuova concezione del turismo ecosostenibile si articola in tre diversi settori: quello che coinvolge l’aspetto socio-culturale, quello legato alla sperimentazione dell’avventura e quello legato più strettamente al rispetto dell’ambiente. Il turismo di massa è diventato ormai obsoleto e pericoloso, l’ecoturismo invece rappresenta potenzialità nascoste ancora tutte da sfruttare e potenziare. I luoghi visitati quindi diventano risorse da godere in tutte le loro potenzialità sensoriali ed espressive e soprattutto da lasciare alle future generazioni.
Chiara Scamardella
Fonte articolo:
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