Blennidi Tirrenici – di Fabio Russo (prima parte)

Sin da bambino una delle mie famiglie di pesci preferite è stata sempre quella dei Blennidi, volgarmente dette bavose! Raramente nel parlare comune si fa differenza fra una e l’altra specie e da bambino mi ero creato un bestiario tutto mio dove ogni specie aveva i suoi nomignoli, così c’era la Bavosa vorace, quella aggressiva ecc. Per un periodo ho posseduto anche un piccolo acquario che dorante i mesi invernali mi permetteva di osservare per ore le bavose. Adesso torniamo alla scienza, i Blennidi (Blenniidae) sono una famiglia di pesci ossei bentonici, che vivono sul fondo, questo stile di vita a fatto si che questi pesci nel tempo abbiano completamente perso la vescica natatoria, spessissimo vivono in zone di marea, letteralmente si ancorano al fondo grazie alle pinne ventrali o pelviche, che sono ridotte e si trovano davanti alle pettorali, queste sono usate come un puntello per resistere al moto ondoso. Il nome di Bavose è dovuto da una caratteristica tutta particolare, questi pesci hanno perso le scaglie e per difendere la pelle secernono una grande quantità di muco che le rende molto viscide, questo muco permette ad alcune specie di poter stare all’asciutto per un po’. Altre due caratteristiche anatomiche sono la pinna dorsale unica e lunghissima, estesa per tutta la lunghezza del corpo, e i tentacoli cefalici, presenti in quasi tutte le specie, li fanno apparire pesci “cornuti”, questi tentacoli spesso si allungano nei maschi riproduttivi (carattere sessuale secondario). In questi pesciolini è il maschio a prendersi cura della futura prole, spesso aspettano che la femmina deponga le uova all’interno di un foro nella roccia o in una conchiglia vuota, per poi fecondarle e proteggerle sino alla schiusa. Vi lascio alle foto, scattate spessissimo in pochi centimetri d’acqua combattendo strenuamente contro le onde.

1 Aidablennius sfinx, Bavosa sfinge (maschi riproduttivi in cerca di compagne)

1 Aidablennius sfinxSpecie piuttosto schiva che vive in acqua bassissima, non supera i 7 cm di lunghezza. Riconoscibile dal tentacolo oculare sottile e da bande scure sul corpo bordate da blu o bianco. Colore di fondo molto variabile da grigio-baige estremamente pallido a giallastro e verdastro. Tentacoli oculari e pinna dorsale più lunghi e sviluppati nei maschi.

2 Aidablennius sfinx, Bavosa sfinge variante di colore

2 Aidablennius sfinx, Bavosa sfinge

3 Aidablennius sfinx, Bavosa sfinge (variante di colore chiara)

3 Aidablennius sfinx, Bavosa sfinge (Variante di colore chiara)

4 Parablennius gattorugine, Bavosa rugginosa

4 Parablennius gattorugine, Bavosa rugginosaÈ la bavosa più grande del mediterraneo, può raggiungere i 30 cm di lunghezza, si riconosce facilmente dai tentacoli sugli occhi a forma di albero di natale e dalle barre scure che si estendono dal fianco alla pinna dorsale. Ha livrea che nel Mediterraneo di solito presenta disegni molto contrastati e barre scure color cioccolata. Preferisce acque un pelo meno profonde ma si trova facilmente anche nei primi metri d’acqua. I maschi che proteggono le uova sono molto arditi, arrivano ad attaccare persino il sommozzatore.

5 Parablennius gattorugine, Bavosa rugginosa

5 Parablennius gattorugine, Bavosa rugginosaParticolare del capo che evidenzia i tentacoli oculari e i denti.

6 Parablennius gattorugine, Bavosa rugginosa

6 Parablennius gattorugine, Bavosa rugginosaGiovane esemplare di pochi cm.

7 Parablennius sanguinolentus, Bavosa sanguigna

7 Parablennius sanguinolentus, Bavosa sanguignaBavosa di massimo 20 cm circa, vive in acqua bassissima ed è forse la più schiva, difficile da avvicinare per fare buone foto, preferisce acque molto basse, riparate e ricche di vegetazione, prevalentemente è erbivora, non disdegna piccoli crostacei, vermi e residui organici. A una prima occhiata sembrano mancare i tentacoli cefalici, tuttavia sono presenti, corti e ramificati a ventaglio, sono presenti delle linee scure indistinte a raggiera sotto gli occhi. Colorazione di base è brunastra, verde oliva o marrone grigiastro con abbondanti punteggiature sparse ed irregolari.

8 Parablennius sanguinolentus, Bavosa sanguigna (Variante di colore scura)

8 Parablennius sanguinolentus, Bavosa sanguigna

9 Parablennius sanguinolentus, Bavosa sanguigna

9 Parablennius sanguinolentus, Bavosa sanguignaGiovane esemplare di qualche centimetro, i giovani hanno punti più grossi.

10 Parablennius rouxi, Bavosa bianca

10 Parablennius rouxi, Bavosa biancaPiccola bavosa di massimo 8 cm che vive tra i 2 e i 30 metri di profondità, ama particolarmente stare al sole (Fotofilo). Le sottili linee blu che decorrono sul muso dall’occhio verso la bocca permettono di identificarla con sicurezza, quasi sempre chiara con una banda longitudinale nera solo a volte rossastra). Eccezionalmente si possono incontrare individui molti scuri, soprattutto maschi, ma comunque riconoscibili grazie alle linee sul muso. ATTENZIONE potrebbessere confusa con la Bavosa africana (Parablennius pilicornis) nella variante banda chiara.

11 Parablennius rouxi, Bavosa bianca

11 Parablennius rouxi, Bavosa biancaATTENZIONE potrebbessere confusa con la Bavosa africana (Parablennius pilicornis) nella variante banda chiara. (specie successiva).

12 Parablennius pilicornis, Bavosa Africana

12 Parablennius pilicornis, Bavosa AfricanaÈ una bavosa ormai molto comune che si incontra su fondi rocciosi a bassa profondità. Questa specie era principalmente segnalata solo per le coste Africane del Mediterraneo ha tuttavia esteso il suo areale verso nord probabilmente grazie alla crescente temperatura delle acque più settentrionali.
La riproduzione avviene in Primavera-Estate, periodo durante il quale i maschi occupano i fori nella roccia e attendono che le femmine vi depongano all’interno le uova, è una specie molto curiosa e in natura si avvicina con facilità. Presenta una serie di variabilità cromatiche che spesso rendono difficoltosa l’identificazione, in generale sulle guance sono presenti delle linee che formano un disegno a “nido d’ape” e dei tentacoli ramificati, spesso a 4 ramificazioni, sugli occhi. generalmente possiamo trovare 4 differenti livree, qui ritratta la così detta livrea banda scura, , in questa colorazione Il disegno sulle guance è sbiadito rispetto alle altre varianti ma visibile, la banda scura va dalla testa alla coda ed ha un bordo irregolare, una linea scura irregolare in mezzo al dorso è il carattere.

13 Parablennius pilicornis, Bavosa Africana

13 Parablennius pilicornis, Bavosa AfricanaLivrea scura (livrea nuziale maschile), questa colorazione va da un blu scuro sino a quasi nero, tuttavia, il disegno sulle guance rimane visibile ed è visibile una macchia più scura o chiara a forma di piccolo occhio all’inizio della pinna dorsale, a volte poco visibile. Spesso i maschi riproduttori presentano la ramificazione anteriore dei tentacoli oculari più lunga.

14 Parablennius pilicornis, Bavosa Africana

14 Parablennius pilicornis, Bavosa AfricanaLivrea gialla, Il disegno sulle guance rimane sempre visibile, il corpo è giallo oro, giallo sporco o arancio, inconfondibile perché è l’unica bavosa gialla-arancio del Mediterraneo.

15 Parablennius pilicornis, Bavosa Africana

15 Parablennius pilicornis, Bavosa AfricanaLivrea standard, questa colorazione presenta una serie di disegni vermicolari che formano delle H sui fianchi, la colorazione di fondo e marroncino chiaro , panna, con metà superiore del corpo più scura, è possibile una confusione con Parablennius incognitus (Bavosa mediterranea, specie successiva)

16 Parablennius incognitus, Bavosa mediterranea

16 Parablennius incognitus, Bavosa mediterranea

Questo blennide vive in acque veramente poco profonde, preferisce il primo metro d’acqua, è in genere di piccole dimensioni e non i 6-7 cm di lunghezza. È identificabile grazie alle macchie scure presenti lungo il dorso a forma di clessidra bordate da vermicolature brillanti, questo colore risulta meno evidente nei maschi riproduttori dove queste macchie sbiadiscono. I tentacoli oculari sono in genere con 4-5 ramificazioni la prima più lunga.

17 Parablennius incognitus, Bavosa mediterranea

17 Parablennius incognitus, Bavosa mediterraneaMaschio che protegge le uova in una piccola ostrica in pochissimi centimetri d’acqua. Questa specie, in passato confusa con una variante di Parablennius zvonimiri, potrebbe essere confusa con Parablennius tetacularis (Bavosa cornuta,specie successiva).

18 Parablennius tentacularis, Bavosa cornuta

18 Parablennius tentacularis, Bavosa cornutaBavosa che arriva anche a 15 cm di lunghezza e vive fra i 5 e i 20 metri di profondità. I maschi di questa specie presentano tentacoli oculari molto lunghi ed evidenti, con corte espansioni foliari allineante sul bordo posteriore.

Articolo e foto di Fabio Russo.

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