Nuotando con una cernia

Immagini catturate dal video di Atmosphere Blu – Immersioni Levanzo

Testo di Paolo Balistreri

Due colpi di pinna ed eccola la, come sdraiata sulla prateria di Posidonia oceanica. Sembra sapere sempre quando sto per arrivare dalle sue parti.

cernia

Arrivato quasi ad un paio di metri, mi guarda ed inizia la nostra passeggiata.

cernia2Con un movimento leggero ed elegante prende la strada per quei luoghi che percorre sempre, ed io mi lascio guidare.

cernia3Finita la prateria, ci inoltriamo in prossimità di alcuni grossi massi dove si intravedono pesci che sono delle Corvine (Sciane umbra, Linneo, 1758).

cernia4Per un momento la sto per perdere.

GCome per magia si gira ad osservarmi, ed io rimango come immobile ad osservare la sua bellezza.

cernia6Si avvicina, mi da il fianco ed un ultimo sguardo.

cernia7Scompare immediatamente sotto la mia vista. Mi aveva salutato? Questo non è sicuro, ma di certo mi ha lasciato una forte emozione. 

cernia8La cernia bruna (Epinephelus marginatus, Lowe 1834)

La cernia bruna (Epinephelus marginatus, Lowe 1834) è un pesce dal corpo piuttosto tozzo negli adulti, che misurano circa 1 m con una massima lunghezza registrata di 1,50 m. La coda presenta margine arrotondato nei giovanili, mentre negli adulti tende ad avere un margine dritto. La sua colorazione è molto variabile a seconda anche dell’età e del sesso. I giovanili presentano macchie molto più accentuate rispetto agli individui adulti.

Nel periodo estivo, gli adulti si raggruppano su fondali intorno ai 30 m per la riproduzione, mentre in inverno frequentano profondità più elevate conducendo vita solitaria. Questa specie è ermafrodita proteroginica, cioè le gonadi ed i gameti femminili si formano per primi, per cui gli esemplari giovani sono tutti femminili, mentre gli adulti sono maschi.

In letteratura vengono riportate varie età e misure relative al cambiamento di sesso, in effetti ciò avviene come spesso in natura, non in modo matematicamente uniforme, ma con molte variabili. Secondo alcuni autori questo cambiamento avverrebbe dopo circa 10/12 anni quando l’animale peserebbe circa 3 Kg.

L’areale di distribuzione è molto vasto: Mediterraneo, Atlantico orientale dal Golfo di Guascogna ad eccezione di Inghilterra ed Irlanda al Sud Africa fino al Brasile.

Predilige i fondali rocciosi dove può nascondersi negli anfratti o grotte. Non è difficile incontrare  giovani esemplari che vivono nell’immediato sottocosta in bassissimo fondale, mentre gli adult di abitudini territoriali vivono a profondità maggiori. La cernia si nutre di crostacei, pesci e molluschi.

Questo animale è diventato oggi una delle maggiori attrazioni del turismo subacqueo nelle aree dove viene protetta. Alcuni studi dimostrano quanto  di più renda una cernia viva in confronto ad un’esemplare pescato e venduto. Purtroppo i cacciatori subacquei catturano cernie quasi esclusivamente femmine recando un grande danno biologico alla specie.

Atmosphereblu:  http://www.atmosphereblu.it/

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