L’innalzamento del livello dei mari deve preoccuparci?

Innalzamento livello dei mari

Da quando ha fatto la sua comparsa sulla Terra l’uomo ha contribuito a lasciare la sua impronta ecologica nell’ambiente in cui ha vissuto e dove ha svolto le sue attività. Questo significa in pratica che la natura ha subito sin da subito dei piccoli quanti insidiosi cambiamenti nella sua costituzione. Facendo un salto fino ai nostri giorni, possiamo affermare con certezza che queste modificazioni ambientali hanno ormai raggiunto il limite massimo di “sopportazione” da parte degli ecosistemi. L’innalzamento del livello dei mari ad esempio rappresenta una problematica preoccupante e complessa da non sottovalutare. In particolare la causa principale di questo fenomeno risiede nel cambiamento climatico a livello globale che ha alterato in modo evidente l’equilibrio della formazione del vapore acqueo all’interno del ciclo dell’acqua, da cui dipendono le precipitazioni atmosferiche. Ecco perché alle nostre latitudini europee il clima si sta “tropicalizzando”, con il conseguente aumento della piovosità stagionale ed annua. Inoltre si sono notati flussi di acque costiere che presentano un comportamento anomalo. Lo studio della questione è poi complicato anche dal fatto che gli ecosistemi sono fortemente dinamici, quindi difficili da osservare e questo è particolarmente vero quando si tratta di acqua. La variazione dei livelli di marea può provocare perdite economiche laddove vi è un attività di tipo commerciale legata alle coste; questa fluttuazione imprevista è correlata proprio all’innalzamento del livello dei mari, la cui azione agisce in sinergia con le caratteristiche delle zone interessate dal fenomeno. Ad esempio da alcune ricerche condotte negli Stati Uniti è risultato che le regioni degli Stati che si affacciano sull’Atlantico centrale sono più colpite da questi flussi anomali essendo caratterizzate da una piattaforma continentale oceanica poco profonda e dalla presenza di forti venti e correnti marine, che influenzano direttamente il livello di marea. Lungo le coste della Florida, delle Keys come anche a Seattle, Honolulu e vicino a San Diego si è verificato come l’innalzamento del livello dell’oceano influenzi in modo determinante per il 90% la variazione dei flussi delle acque costiere. Bisogna precisare però che talvolta il condizionamento maggiore sui flussi avviene ad opera dal grado subsidenza del territorio e della idrodinamica costiera locale. Purtroppo fino ai giorni nostri le conseguenze dell’impatto antropico sull’innalzamento del livello dei mari è stato sottostimato, nel frattempo le correnti oceaniche sono state modificate, le comunità di organismi i cui cicli biologici dipendono dai flussi costieri sono state danneggiate e senza studi più approfonditi ed interventi efficaci persino la vita delle popolazioni umane costiere è messa in discussione! Politiche attive di tutela dovrebbero essere introdotte e rafforzate laddove ci sono aree più a rischio e quindi più fragili, in modo da evitare il peggio e cercare di costruire un mondo più sicuro e “naturalmente” bello …

Chiara Scamardella

Fonte articolo:
sealevel.climatecentral.org/…/research/Unnatural-Coastal-Floods…