LE GORGONIE:QUESTE SCONOSCIUTE

Le gorgonie non sono altro che invertebrati bentonici appartenenti al phylum degli Cnidari che vivono soprattutto in colonie ramificate dalla struttura eretta o arborescente. Le colonie sono abitate dai polipi e costituite da una impalcatura di sostegno assiale fatta di gorgonina un composto ricco di proteine, carboidrati, iodio e bromo che ha la caratteristica di essere resistente ma allo stesso tempo flessibile. Il rivestimento di questa struttura assiale è costituito dal cenenchima e dagli stessi polipi, nel cenenchima sono presenti delle spicole che variano per forma e colori a seconda delle specie. I polipi hanno la caratteristica di essere collegati tra di loro e sono in grado di svolgere una vita autonoma inoltre hanno il compito principale di far circolare fra loro i metaboliti e vi sono delle parti della stessa colonia specializzate nelle difesa piuttosto che nella riproduzione. Le gorgonie hanno l’esigenza da una parte di massimizzare l’area superficiale di estensione per la cattura delle particelle di cibo sospese lungo la colonna d’acqua e dall’altra quella di resistere agli stress meccanici dovuti all’idrodinamismo delle correnti marine. Per questo motivo di solito i loro rami sono ampi, a forma di ventaglio disposti trasversalmente alla corrente principale per permettere alle stesse colonie di polipi di venire a contatto con il plancton di cui si nutrono. Dove il flusso di acqua è più forte lo scheletro di questi cnidari è più flessibile per evitare eventuali rotture accidentali mentre si presenta più rigido dove le correnti sono deboli.

La colorazione delle gorgonie è localizzata nelle spicole, nella zona assiale dello scheletro e nel cenenchima, le specie che vivono più vicine alla superficie del mare presentano colori come il rosso, il giallo o il marrone invece quelle che colonizzano substrati duri a maggiori profondità possono essere bianche o viola. In alcuni casi le colorazioni sono causate dalla presenza di alghe simbionti, le zooxantelle localizzate nei loro tessuti. Ogni polipo è formato da un sacco che contiene la cavità gastrica, i setti, le gonadi, mentre il disco orale con la bocca posizionata nella sua parte centrale è circondato da otto tentacoli pennatulati; i vari polipi della colonia sono in comunicazione fra di loro attraverso le cavità gastriche per mezzo di una serie di tubuli, definiti solenogastri. Nel nostro mar Mediterraneo le gorgonie sono una delle specie maggiormente rappresentative della comunità bentonica; negli ultimi decenni gli effetti negativi del riscaldamento globale hanno causato l’aumento degli episodi di mortalità massiva delle specie mediterranee e per questo l’ecosistema ha subito uno stress tale da modificarne la struttura a livello funzionale e strutturale. In uno studio condotto nel 2003 nel mar Ligure su quattro diverse specie di gorgonie si sono valutati gli effetti delle anomalie climatiche. Tutte le quattro specie analizzate hanno presentato fenomeni di moria ma si è potuto registrare un tasso di mortalità differente in base alla resistenza specie specifica. Inoltre si è riscontrato in due della quattro specie osservate una maggiore capacità di recupero allo stress climatico resa possibile grazie alla presenza di organismi simbionti come le zooxantelle.

Chiara Scamardella.

Fonti articolo:

  • www.isegretidelmare.it/gorgonacei.asp
  • www.ecology.unibo.it/…/2007%20Biol.%20Mar.%20Med.%20Fava%20Va

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