Erpetofauna del mondo

Testi e illustrazioni di Sarah Corda

Notaden bennettii Günther, 1873 (Rospo dalla Croce) – Famiglia: Limnodynastidae:

10_Notaden bennettii
Specie dell’Australia orientale, il suo nome deriva dal curioso disegno a croce sul dorso costituito da vistose verruche e macchie dai colori vivaci, caratteristica che lo contraddistingue dalla maggior parte delle specie del genere Notaden, che presentano invece dei colori più smorti. È una specie a comportamento fossorio che, come molte altre affini, si rifugia sottoterra per sopravvivere ai lunghi periodi di penuria d’acqua, per poi riemergere e riprodursi in pozze temporanee durante le piogge. Si ciba di insetti, soprattutto formiche e termiti. Se minacciato, reagisce producendo una sostanza collosa dal dorso, dalle spiccate proprietà adesive; si pensa che questo possa servire, oltre che come mezzo difensivo, anche come strumento per cacciare insetti e durante l’accoppiamento per tenere legate le femmine di grosse dimensioni.

Bombina orientalis (Boulenger, 1890) (Ululone Orientale) – Famiglia: Bombinatoridae:

11_Bombina orientalisSpecie diffusa nell’Asia orientale e sud-orientale, si distingue per il corpo abbastanza tozzo, appiattito e verde, e per il caratteristico ventre di un colore rosso accesso con macchie nere. Il dorso è cosparso di tubercoli che emettono, se l’animale si sente minacciato, una secrezione irritante. È una specie semi-acquatica che vive soprattutto lungo torrenti montani in aree costiere e durante l’inverno e i periodi secchi trova rifugio sotto rocce e tronchi. Si nutre di insetti di vario tipo: adulti di diverse specie di lepidotteri, ortotteri, stadi larvali, odonati, ma anche aracnidi.

Agalychnis callidryas (Cope, 1862) (Raganella dagli occhi rossi) – Famiglia: Hylidae:

12_Agalychnis callidryas_1 13_Agalychnis callidryas_2Questa specie proveniente dall’America centrale è una delle più conosciute per via dei suoi grandi occhi rossi e la colorazione vivace del corpo. È una specie terreste, arboricola con abitudini semi-acquatiche, infatti necessita di pozze d’acqua durante la riproduzione. Durante questo periodo i maschi in genere si radunano sui rami vicini alle pozze e agli stagni e attraggono l’attenzione delle femmine con dei richiami particolari; in seguito i maschi salgono sul dorso delle femmine, si dirigono entrambi nell’acqua per poi ritornare sugli alberi per deporre le uova: questo schema si ripete solitamente più volte. È una specie prettamente insettivora.

Scaphiopus couchii Baird, 1854 (Rospo dalla vanga di Couch) – Famiglia: Scaphiopodidae:

14_Scaphiopus couchiiSpecie presente nel Nord America, localizzata soprattutto negli Stati Uniti meridionali e nel Messico, si differenzia dalla maggior parte delle specie di rospi per avere delle pupille verticali e non orizzontali. Ha abitudini di vita prettamente terrestri, nonostante abbia bisogno comunque di fonti d’acqua per la riproduzione e la fertilizzazione delle uova. Tuttavia, durante i periodi secchi e per proteggersi dai predatori, scava delle profonde tane sottoterra grazie all’ausilio di grossi tubercoli (a forma di vanga, da qui il nome) localizzati sulle zampe posteriori. Una volta sottoterra l’animale rimane in uno stato di quiescenza incistandosi in una sorta di bozzolo resistente all’acqua in attesa delle successive piogge. Si nutre di insetti.

Pedostibes hosii (Boulenger, 1892) (Pedostibe della Malesia) – Famiglia: Bufonidae:

15_Pedostibes hosiiSpecie diffusa in Asia sud-orientale, è caratterizzata dal dorso verdastro ricoperto di verruche e macchiettato di giallo. A differenza della maggior parte dei rospi, il pedostibe è un buon arrampicatore, essendo dotato di dischi adesivi sulle dita. Questa specie si sposta normalmente di notte, durante la quale va a caccia di insetti, soprattutto formiche. Vive solitamente in zone boschive e lungo torrenti e fiumi, importante fonte d’acqua per la riproduzione. Le femmine depositano lunghi cordoni di uova nell’acqua e dopo la schiusa i girini non vengono trascinati via dalla corrente, come accade nella maggior parte dei casi, perché sono dotati di bocche a ventosa che consentono loro di aggrapparsi alle rocce.

Rhacophorus nigropalmatus Boulenger, 1895 (Rana volante di Wallace o del fiume Abah) – Famiglia: Rhacophoridae:

16_Rhacophorus nigropalmatus
Specie dell’Asia sud-orientale, è una delle più grandi appartenenti a questo genere. Presenta una testa depressa con timpani ben visibili, grandi occhi sporgenti dotati di pupille orizzontali ed una colorazione del corpo verde chiaro brillante con macchie nere e biancastre. Il suo nome deriva dalla struttura parzialmente palmata delle dita che consente a questa rana di compiere delle brevi planate per sfuggire all’attacco dei predatori. Solitamente i maschi hanno dimensioni inferiori rispetto alle femmine e presentano sul primo dito delle zampe dei tubercoli che utilizzano per tenere ferme le femmine durante l’accoppiamento. Durante la stagione riproduttiva la femmina depone fino a 800 uova in una massa schiumosa in mezzo al fogliame, vicino all’acqua dove cadono direttamente i girini al tempo della schiusa. È una specie attiva di notte e si nutre prevalentemente di insetti.

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